Una ristrutturazione eseguita in più fasi ha completamente trasformato gli interni del moderno appartamento su due piani che si sviluppa a elle con doppio affaccio sul giardino. Senza mai perdere di vista gli aspetti pratici, la fluidità dei passaggi e la praticità delle funzioni, il filo conduttore principale dei diversi ambienti è però quello cromatico, con alternanze ben definite sia nella zona giorno sia nelle camere, per dare risalto alle ricercate scelte d’arredo. 

Accostato al bianco, al rosso e alle calde essenze del legno, protagonista è il color ottanio utilizzato per alcune pareti: colore di tendenza a metà strada tra l’azzurro e il verde, si ottiene dalla mescolanza di blu, giallo e grigio, in proporzioni diverse a seconda della sfumatura desiderata.

Nel living un pilastro strutturale scandisce lo spazio, dividendo il soggiorno dall’area pranzo, in primo piano, e dalla scala. Ribassamenti in cartongesso del soffitto solo in alcune zone consentono di incassare i faretti e, da un punto di vista estetico, di riequilibrare i volumi. È un ambiente moderno e a colori, valorizzato dalla scelta di pezzi classici di design e da soluzioni su misura, come la libreria a giorno sulla parete di fianco al divano. I quadri sono opera della proprietaria. 

Portariviste ecologico: realizzato in cartone ondulato riciclato, riproduce la sagoma di una pecora: dispone di tante “caselle” a diverse altezze per giornali e riviste. È stato sistemato vicino alla scala, ma il materiale leggero consente di spostarlo facilmente. 

Divano e pouf: Il giullare e La michetta di Meritalia, design Gaetano Pesce 

Lampada da terra: Arco di Flos, design Achille e Pier Giacomo Castiglioni 

Libreria: Sistem di Porro, design Piero Lissoni 

Portariviste in cartone: “Alina” la Pecorina di Tp-Laser

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La zona conversazione, illuminata dalla doppia vetrata con apertura scorrevole che dà accesso al giardino, è arredata con una coppia di sedute di design in pelle nera accanto al morbido divano rivestito in tessuto grigio chiaro e al pouf rosso trapuntato. La lampada ad arco distribuisce la luce dall’alto definendo ancora meglio la composizione regolare in cui i colori identificano zone e funzioni. A terra, parquet in legno di afrormosia. 

• Poltroncine: LC2 di Cassina, design Le Corbusier

Nella zona pranzo i diversi elementi si caratterizzano per gli studiati contrasti di linee e forme oltre che per l’alterarsi delle tonalità. Al tavolo di design essenziale sono abbinate sedute sinuose; la madia sospesa è un modello vintage in legno di rovere. La parete tra zona pranzo e cucina è valorizzata dalla tonalità ottanio, che risalta ancora di più incorniciata dai profili bianchi di zoccolino e stipite. L’effetto di contrasto cromatico è ripreso anche nella stampa sopra il mobile sospeso: incorniciata tra due vetri, in trasparenza rimane visibile una porzione colorata di muro, come fosse un passepartout. 

• Sedie: Panton Chair di Vitra, design Verner Panton 

• Tavolo da pranzo: di Porro, design Piero Lissoni 

• Mobile vintage: Spazio ’900

La cucina, che occupa un locale indipendente rispetto al resto della zona giorno, è arredata con una composizione realizzata su misura in laccato bianco opaco, con piano di lavoro in Okite della stessa finitura. Nella zona office sono incassati il forno e la colonna con frigocongelatore, mentre sull’altro lato il top integra la piastra con i fornelli e il lavello. Al centro è stato sistemato un tavolo rotondo con basamento centrale; appoggiata a una parete, la libreria a colonna. Alternando basi e colonne: un sistema su due lati contigui risolve l’arredo della cucina, tanto da un punto di vista pratico-funzionale quanto compositivo. Colonne a tutta altezza attrezzano un’intera parete, con un risultato di omogeneità visiva; il volume dell’altro blocco, formato da basi sospese senza pensili, viene messo in risalto dal contrasto tra la finitura bianca dei mobili e la tinta terra del muro. 

• Sedie: Louis Ghost di Kartell, design Philippe Starck

• Libreria a colonna: Ptolomeo di Opinion Ciatti, design Bruno Rainaldi

• Forno e piano cottura: Whirlpool

• Pitture murali: Sikkens

Molto luminosa grazie alle finiture bianche, la cucina è anche un po’ living, con una zona pranzo centrale che si aggiunge a quella del soggiorno. Ha pareti arricchite da svariate immagini, incorniciate o semplicemente appoggiate, e una mini libreria da terra dovei volumi sono incolonnati in orizzontale. Un legno esotico per il parquet:anche in cucina, come negli altri ambienti della zona giorno, il pavimento è rivestito con listelli in legno di afrormosia: finitura opaca e fughe invisibili rendono uniforme e continua la superficie. Quest’essenza originaria dell’Africa centrale, di colore caldo tendente al rosso, è molto stabile e resistente. Poiché si tratta di un legno pregiato, quando lo si acquista è importante accertarsi che sia certificato, che provenga cioè da foreste utilizzate in modo corretto, senza danneggiare l’ambiente.

La camera matrimoniale è arredata con un giroletto senza pediera né testiera, realizzato artigianalmente nella stessa tonalità grigia della parete Un forte stacco visivo si ottiene con la scelta del colore ciliegia per il tessuto di cuscini e copriletto. Eleganti dettagli che ugualmente caratterizzano l’ambiente sono lo specchio alto e stretto appoggiato al muro con una leggera inclinazione e la serie di stampe appese dietro il letto e incorniciate con sovrapposizioni di passepartout che arredano la porzione di parete dipinta in ottanio. 

Una controparete a più funzioni: dietro il letto matrimoniale è stata realizzata una struttura in muratura alta circa 120 cm che sporge di 15 cm circa rispetto alla parete. In evidenza grazie alla finitura grigio scuro, questa controparete incornicia il letto sostituendo la testiera. Il suo spessore consente inoltre di ricavare un lungo piano d’appoggio che va ad aggiungersi a quello dei due comodini: utilissimo per sistemare i libri, disposti alternativamente in orizzontale e in verticale per creare una sorta di motivo geometrico.

Nel bagno il lavabo da appoggio ovale, completato da rubinetteria a parete, poggia su un mobile-console dalle linee semplici, nell’inconfondibile essenza zebrano. Oltre ai sanitari sospesi e alla vasca incassata in una struttura in muratura non sono presenti altri elementi d’arredo, se non un piccolo sgabello in materiale plastico, utile come piano d’appoggio supplementare. 

La vasca, sistemata nell’altezza del sottofinestra, occupa l’intero lato corto della stanza; a destra e a sinistra sono stati ricavati due sottili piani d’appoggio in muratura per flaconi e accessori. Protagonista dei rivestimenti è il gres color ardesia, che risalta accostato alla tonalità intensa della parete. 

In due diversi formati: il materiale è lo stesso – gres porcellanato finitura antracite – ma è il differente formato a caratterizzare il rivestimento delle pareti e del bordo vasca: rispettivamente lastre rettangolari e listelli sottili posati in orizzontale.

• Lavabo e sanitari: Ceramica Catalano

• Rubinetterai: Foster

L’ambiente di servizio al piano terra è suddiviso in due vani distinti. Nell’antibagno, il lavabo a catino di forma ovale poggia su un piano sospeso in zebrano, realizzato su disegno; nel locale adiacente, chiuso da una porta a battente, si trovano invece la doccia in muratura e i sanitari. Come nel resto della casa, il pavimento in parquet.
La camera dei bambini è un ambiente in evoluzione. Ora arredato con un lettino da neonato, è di dimensioni sufficientemente grandi per ospitare in futuro uno o anche due letti singoli. A parete e soffitto si alternano verde acqua e viola, con un effetto un po’ fiabesco.
Le piante della casa
 
L’abitazione si sviluppa sui due livelli di una villetta anni ’70: il piano terra ha superficie di 72 mq, quello superiore di 52 mq. L’intervento di ristrutturazione non ha comportato significative modifiche nella distribuzione che mantiene un’impronta piuttosto tradizionale: ingresso che si apre direttamente sul soggiorno con annessa zona pranzo, cucina indipendente, un bagno preceduto da antibagno e la lavanderia nel sottoscala. Salendo al piano superiore, di dimensioni più contenute, un corridoio lungo e stretto all’arrivo della scala distribuisce i tre ambienti della zona notte. La camera matrimoniale, affacciata su un balconcino, è ampiata da una cabina armadio di circa 4 mq; si incontrano poi il bagno, attrezzato con vasca, e la camera dei ragazzi dove una rientranza della pianta è stata sfruttata per una capiente armadiatura.

Articolo pubblicato su CosediCasa e www.cosedicasa.com

Progetto dell’Architetto Miranda Morico

Foto di Cristina Fiorentini